Contabilità Inattendibile se i il carburante è spropositato

La scheda carburante (o carta carburante) è il documento fiscale che normalmente Imprese e Lavoratori Autonomi impiegano per documentare i costi d’acquisto del carburante presso gli impianti di distribuzione stradale (sulle modalità di tenuta e compilazione si vedano i precedenti articoli).
Si tratta di un documento semplificatorio, che evita l’emissione di una fattura ad ogni rifornimento, ma che è anche agevolmente manipolabile / falsificabile dalle imprese e dai professionisti.

La Corte di Cassazione ha posto un freno ai comportamenti fraudolenti sui carburanti: con la sentenza n. 7272 del 26.03.2009 ha deciso che  in caso i costi per carburanti risultino sproporzionati rispetto all’attività svolta dal contribuente e al suo parco auto, l’Amministrazione Finanziaria, in caso di verifica può affermare l’inattendibilità delle schede e, di conseguenza dichiaraere inatttendibile la contabilità in cui sono annotate. L’inattendibilità delle schede carburante può costituire da sola una presunzione di infedeltà della dichiarazione.

In sostanza a seguito della sentenza “aumenta la pericolosità fiscale” della diffusa pratica di manipolare i costi per caburanti.

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