Riduzione degli Acconti per le persone fisiche

Il Governo ha disposto con Decreto Legge la diminuzione degli acconti Irpef del 20%.

Il provvedimento non determina la riduzione delle imposte  carico dei contribuenti per l’anno 2009 ma ne sposta in avanti nel tempo il pagamento.

 

EFFETTI

Le imposte non pagate a novembre verranno infatti recuperate a giugno/luglio, con il versamento del saldo irpef (cioè contestualmente alla dichiarazione dei redditi 2010, relativa ai redditi 2009). 
La riduzione del 20% dell’acconto per il 2009 è così calcolabile:

IMPOSTA DEL 2008 Prima rata di acconto
-già versata-
(40% del totale acconto dovuto pari al 99%)
Acconto dovuto per l’intero 2009 dopo la riduzione accordata
(79% anziché 99%)
Residuo da versare
entro il 30.11.2009

(Importo dovuto con riduzione – 1^ rata)
100,00% 39,60% 79,00% 79,00 – 39,60 = 39,40
(la vecchia misura sarebbe stata di 59,40%)

Eventuali pagamenti già effettuati in misura eccedente, daranno diritto ad un credito da spendere in compensazione; quindi non vi saranno sperequazioni di sorta.

SOGGETTI INTERESSATI

BENEFICIANO DELLA RIDUZIONE tutti i soggetti passivi IRPEF:
– persone fisiche private
– imprese individuali
– lavoratori autonomi
– collaboratori dell’impresa familiare
– soci di società di persone e di studi associati professionali
– soci di SRL che applicano la tassazione per trasparenza.

NON BENEFICIANO DELLA RIDUZIONE  le società di capitali (spa, srl, sapa, soc. cooperative) e gli enti diversi (associaizioni, ecc..).

La imposte interessate dalla riduzione dell’acconto sono l’Irpef  e l’imposta sostitutiva pagata dai contribuenti minimi;

La riduzione non riguarda Irap e contributi previdenziali (artigiani, commercianti, gestione separata).

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